Questa indennità, brevemente ISCRO, è una misura a sostegno del reddito in favore degli iscritti alla Gestione Separata INPS che esercitano per professione abituale, attività di lavoro autonoma. La prestazione è stata introdotta in via sperimentale per il triennio 2021 – 2022 – 2023.

Per percepire tale indennità, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: Essere titolari di partita iva da almeno quattro anni alla data della presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso; essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria; avere dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito non superiore a 8.145 annualmente rivalutato; aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti l’anno anteriore alla presentazione della domanda; non percepire il reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza; non essere titolari di pensione diretta; non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatoria.

L’indennità ISCRO è pari al 25% dell’ultimo reddito certificato dall’Agenzia delle Entrate, l’importa sarà compreso fra i 250 e gli 800 euro mensili.

L’INPS ha comunicato che sarà possibile presentare domanda fino al 31 ottobre 2023 relativa all’anno in corso. L’accesso alla prestazione è ammesso una sola volta nel triennio 2021-2023, viene erogata il giorno dopo la presentazione della regolare domanda ed avrà la durata massima di sei mesi.

Possono pertanto presentare la domanda per il 2023: coloro che non l’hanno presentata negli anni 2021 e 2022; coloro che pur avendola presentata non hanno avuto accesso alla prestazione perché respinta.

Ai fini della verifica dei requisiti reddituali, in sede di presentazione della domanda l’assicurato autocertificherà i redditi prodotti per ciascuno degli anni interessati. L’erogazione del beneficio è accompagnata dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale.

Coloro che sono iscritti alla Gestione Speciale si possono avvalere per il controllo della posizione e per l’inoltre della domanda di un Patronato, come 50&più presente con i propri uffici presso tutte le sedi delle Ascom Confcommercio presenti in ogni città italiana.

Ottavio Righini

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