PAR : APPROVATO ANCHE DA CUPLA.
Innanzi tutto spieghiamo queste due sigle, PAR è il Piano attuativo regionale per la popolazione anziana, CUPLA è il Comitato unitario pensionati del lavoro autonomo). Detto questo, la notizia sta nel fatto che questo importante documento è stato sottoscritto fra le parti, Cupla e Regione Emilia- Romagna nella stessa stesura dei sindacati dei lavoratori subordinati CGIL, UIL e CISL.
Ma cosa contiene, anche qui in estrema sintesi, e quali sono i settori di intervento mirati alla popolazione anziana nella nostra regione? Vediamoli:
-L’integrazione sociosanitaria, il contratto alle diseguaglianze e al Welfare;
-La promozione del benessere e la prevenzione della salute;
-La qualità urbana e le politiche abitative;
-La mobilità sostenibile e il trasporto pubblico;
-La sicurezza territoriale ed in ambito domestico;
-L’economia sostenibile e il commercio responsabile;
-La cultura, formazione e conoscenza;
-Lo sviluppo della cittadinanza e delle competenze digitali;
-Il turismo e l’attività sportiva;
Per dar vita a questo che, speriamo, non sia semplicemente il “decalogo dei sogni”, tutti i firmatari, sindacati di rappresentanza e Ente Regionale chiamano in causa anche i diversi Assessorati regionali, gli Enti locali del tavolo, organizzazioni sindacali locali territoriali.
Questo documento già licenziato da qualche mese è stato ancora presentato nei giorni scorsi a Bologna alla riunione generale di CUPLA con la prima uscita pubblica del neo presidente regionale dell’organismo Franco Bonini presidente regionale dell’Associazione 50&più di Confcommercio.
Ecco, tutti pensionati auspicano che queste ottime intenzioni condivise, non rimangano solo nei desideri di Sindacati e nelle promesse degli Enti pubblici. Oggi più che mai con i gravi problemi di salute degli anziani, in modo particolare, e le continue discussioni sul futuro delle pensioni, che non paiono in miglioramento, sarà necessario uno sforzo comune per dare le risposte che il 30% delle popolazione, e con tutti gli altri che piano piano si aggiungeranno alla schiera dei “terza età”, si aspettano perchè molto importante e concreta.
Ottavio Righini