Un Savio decisamente in forma in questi giorni. Rispetto allo standard il letto si presenta più alto di circa tre metri, infatti è quasi sommersa la cascata sotto gli archi del Ponte Vecchio. Artefice di tutto questo è il maltempo che ha flagellato l’Appennino cesenate portando copiose nevicate e piogge che ancora persistono. I tempi, tuttavia, sono molto cambiati rispetto al passato quando un alveo come quello che si vede era una normalità d’inverno, quando poi si succedevano piene fluviali che arrivavano a cancellare completamente la cascata sommergendo in parte le piante che costeggiano il fiume. Oggi a causa della siccità che ha colpito la vallata dell’Appenino cesenate questi sono ricordi, ma sembra che le cose si stiano mettendo per il meglio.
Piero Pasini