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Saman Abbas, arrestata la madre in Pakistan

Sulla donna, condannata all'ergastolo per l'omicidio della figlia, pendeva un mandato di cattura internazionale

31 Maggio 2024

La madre di Saman Abbas, Nazia Shaheen, 51 anni, è stata arrestata in Pakistan. La donna era stata condannata all’ergastolo dal tribunale di Reggio Emilia per l’omicidio della figlia, avvenuto il 1 maggio 2021 a Novellara. Su di lei, latitante da quel giorno, pendeva un mandato di cattura internazionale.

Shaheen è stata rintracciata in Pakistan in un villaggio ai confini con il Kashmir. L’arresto della donna è stata possibile grazie alle attività di indagine poste in essere in collaborazione con Interpol e la Polizia Federale pachistana. Sarà richiesta l’estradizione.

La Corte d’assise di Reggio Emilia il 30 aprile scorso aveva depositato le motivazioni della sentenza di ergastolo per i genitori della ragazza (Shabbar Abbas e, appunto, Nazia Shaheen) e a 14 anni di reclusione lo zio Danish Hasnain per l’omicidio della 18enne di origini pachistane, scomparsa nella primavera del 2021 da Novellara e trovata morta un anno e mezzo dopo.

Secondo i giudici i genitori della ragazza l’hanno “letteralmente accompagnata a morire“, e non si esclude che a ucciderla materialmente sia stata proprio la madre. Pe i giudici Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, ha “partecipato attivamente ai momenti in cui si è decisa la sorte” della figlia e la “decisione di uccidere la giovane ragazza” è “stata concordata dai genitori nel corso delle telefonate con Danish Hasnain (lo zio ndr)” tanto che “si può affermare con sconfortante certezza che gli imputati – Shabbar Abbas e Nazia Shaheen (rispettivamente padre e madre della 18enne ndr) abbiano letteralmente accompagnato la figlia a morire“, spiegano ancora le motivazioni della sentenza. (LaPresse)

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