E’ venuto a mancare improvvisamente questa mattina Mario Gardini, fondatore nel 1966 dell’azienda Gardini per Arredare. Un uomo conosciutissimo nella nostra Regione, leader degli arredamenti.
A Gatteo c’è il suo punto vendita sulla provinciale e oggi, in tanti piangono l’uomo che ha fatto parte della storia prima della falegnameria, poi degli arredamenti. Nel 2016, insieme al figlio Marco scrisse un libro; “ Io, Mario Gardini”; in quelle pagine raccontava la storia di un” uomo di successo che ha i tratti tipici della Romagna. Con la dedizione al lavoro, lo spirito di sacrificio, l’intraprendenza e lungimiranza.
La capacità di amicizia e di relazioni, il gusto dell’ospitalità e della festa, gioia di vivere e senso della famiglia. Una storia particolare, unica, come ogni storia, proprio per questo interessante per tutti. Mario Gardini, classe 1935, appartiene ad una generazione singolare, nata in condizioni di vita simili a quelle dei secoli precedenti, che ha dovuto fare più volte i conti con il mondo che cambiava vorticosamente. Chi non ha vissuto quell’epoca deve provare a comprendere l’animo di giovani che avevano visto le condizioni non solo di povertà, ma anche di umiliazione dei propri genitori, e che quindi desideravano per sé e per i propri figli una vita migliore. Con pochi mezzi, ma con tanta creatività e impegno, tanti di loro si sono messi in gioco e hanno creato un diffuso benessere”. Questa la prefazione del libro. E così è stato per Mario Gardini; il funerale avrà luogo martedì alle 14.30 alla chiesa parrocchiale di Gatteo, poi il trasporto sino al cimitero del paese.
Cristina Fiuzzi