Vincenzo Di Canosa è candidato nella lista di Fratelli d’Italia a Savignano. 64 anni, è molto conosciuto nella cittadina e al di fuori. E’ stato infatti per 15 anni comandante della stazione carabinieri savignanese – dal 2003 al 2018 – e ha lavorato per circa 40 anni nell’Arma come Sottufficiale, conseguendo il grado apicale di Luogotenente Carica Speciale. In pensione da febbraio 2018, “ho scelto di vivere a Savignano, qui ho casa e sono entrato in lista perchè ho contribuito a scrivere il programma sulla sicurezza”, sottolinea lo stesso Di Canosa. A Savignano, al Comando della Stazione, si è dedicato solo ed esclusivamente all’ordine e sicurezza pubblica sia della cittadina, sia di Gatteo. Nell’attività di P.G., molteplici sono state le operazioni di polizia, per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, reati predatori,  contro il commercio abusivo e contrasto all’immigrazione clandestina, traendo in arresto circa 400 persone, nonché alla denunciare in stato di libertà di oltre 3.000 malavitosi. “Conosco bene Savignano ed ogni sua problematica e criticità – afferma Di Canosa – Sono entrato a far parte di Fratelli d’Italia di Savignano Sul Rubicone, perché la coordinatrice Kitty Montemaggi, nonché il candidato Sindaco Lorenzo Sarti, mi hanno permesso di scrivere, insieme ad altre persone che stimo, il programma sulla sicurezza. Nel programma non promettiamo miracoli ma vogliamo nel contempo, avvalendoci della nostra Polizia Locale, che in primis deve essere valorizzata,  essere sempre in contatto con la popolazione. Tramite un lavoro che deve avere come missione il fine di garantire un buon livello di visibilità per la nostra comunità, anche in sinergia con le altre forze di Polizia “Carabinieri e Polizia di Stato di Cesena”, per aumentare la percezione di sicurezza della popolazione”. Tre sono i punti fondamentali sulla sicurezza che Di Canosa cita e che sono stati messi in programma: “Pur essendo convinto che la sicurezza non è un costo, ma un investimento, dobbiamo comunque fare i conti con la realtà, pertanto nel programma vi sono anche iniziative a costo zero, tra cui lo sportello di sicurezza e ascolto che verrà gestito da volontari, comunque da persone qualificate; l’istituzione di una unità cinofila; l’installazione di ulteriori telecamere di video sorveglianza, ed altre iniziative a costo zero. Vorrei sottolineare – conclude Di Canosa – che la mia presenza all’interno della lista ed eventualmente di elezione, non è legata al gettone di presenza percepito. Lo stesso, per mia volontà, verrà accantonato e donato a fine anno ad una famiglia di Savignano con difficoltà economiche che verrà individuata”.

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