22 Settembre 2024

Nuovo capitolo nel caso Boccia-Sangiuliano. Dopo l’esposto presentato nei giorni scorsi dall’ex ministro della Cultura, i carabinieri del Nucleo investigativo hanno perquisito, su ordine della Procura di Roma, l’abitazione a Pompei dell’imprenditrice e influencer.I pm capitolini, coordinati dalla procuratrice Giulia Guccione, indagano Maria Rosaria Boccia per alcuni reati, tra cui violazione della privacy, lesioni, violenza privata e il furto della fede nuziale in oro dell’ex ministro alla Cultura. Nella sua abitazione i carabinieri hanno sequestrato un telefono cellulare, un pc e i famosi occhiali ‘spia’dotati di telecamera, come quelli usati per registrare le ‘passeggiate’ all’interno della Camera dei Deputati.

Nel dettagliato esposto depositato nei giorni scorsi dal legale di Gennaro Sangiuliano, l’ex direttore del Tg2 ripercorre l’intero arco di tempo in cui è nato, è maturato e si è concluso il rapporto con Boccia, soffermandosi su alcuni particolari su cui i magistrati vogliono vederci chiaro. Come l’episodio della ferita sulla testa di Sangiuliano, che gli sarebbe stata procurata dall’imprenditrice nel corso di una accesa lite avvenuta tra il 16 e il 17 luglio scorso. Maria Rosaria Boccia avrebbe anche proposto a Sangiuliano la stipula di un “patto di riservatezza”, secondo cui lui non l’avrebbe più dovuta cercare e lei non avrebbe mai rivelato la loro presunta relazione. Una richiesta alla quale l’ex ministro si è opposto.

E poi ci sarebbe la vicenda di una presunta gravidanza, che Boccia avrebbe comunicato a Sangiuliano. Intanto, sul proprio profilo Instagram l’imprenditrice – che nei giorni scorsi ha pubblicato a ritmo serrato materiale relativo alla vicenda, sconfinata dai palazzi del potere a quelli della giustizia – sembra aver rallentato, fatta eccezione per un selfie sorridente con sottofondo un brano di Fiorella Mannoia, dal testo che appare un monito per qualcuno: “E rido di gioia pure senza motivo, convinta che alla fine tutto torna”. www.lapresse.it