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Marcialonga, icona sportiva tra Fiemme e Fassa

Grande attesa per la 52esima Ski Marathon del 26 gennaio in Trentino. Tanti eventi collaterali

Domenica 26 gennaio circa 150 romagnoli saranno al via della 52a edizione di Marcialonga, la mitica granfondo che ogni anno richiama nella Valli di Fiemme e Fassa, in Trentino, migliaia di atleti. Alle 8 in punto risuonerà l’eco del primo colpo di “pistola” che darà il via alla gara. In un batter d’occhio il plotone dei fondisti professionisti di Ski Classics prenderà il via daMoena alla volta dei 70 km iconici della granfondo, che si concluderà a Cavalese, inseguito da una scatenata mandria di bisonti che a migliaia animeranno l’edizione 2025 di una delle più amate e tradizionali ski-marathon del panorama mondiale.

Tra gli oltre 8200 partecipanti (di cui oltre 6500 amatori), provenienti da più di 40 nazioni, spiccano campioni di Ski Classics: i norvegesi Anikken Gjerde Alnæs e Amund Riege e Anton Persson, detentore del pettorale del miglior Sprinter. Quello di Marcialonga è davvero un successo globale per una gara che attrae ogni anno fondisti da tutto il pianeta. Per l’Italia sarà in gara, tra gli altri, il fondista altoatesino Dietmar Nöckler

Sale l’adrenalina e l’attesa per la celebre ski-marathon di Fiemme e Fassa . Nello scorrere la lunga lista partenti, vero e proprio libricino che permette a quanti sono a bordo pista di incitare i concorrenti dal primo all’ultimo, spiccano in particolare i nomi della medaglia Olimpica di Parigi 2024 Luca Rambaldi (argento nel 4 di coppia maschile nel canottaggio) e del portiere dell’Inter del triplete Francesco Toldo, entrambi impegnati nella variante “Light” da 45 km con partenza da Moena e arrivo a Predazzo.

Un nome di rilievo è senza dubbio anche quello di Emil Iversen, noto fondista norvegese che nel suo palmares vanta l’argento Olimpico a Pechino 2022 e quattro ori Mondiali fra Seefeld 2019 e Oberstdorf 2021, dove vinse fra il resto il titolo di campione del mondo nelle 50 km in classico. Il vichingo difenderà i colori del Pro Team di Ski Classics Team Aker Dæhlie. All’edizione 2025 prenderanno parte anche campioni che fin qui hanno intrapreso tutt’altro genere di carriere sportive, come l’allenatore di calcio ed ex-centrocampista norvegese John Arne Semundseth Riise, o come il vicecampione del mondo di sci-orienteering Janne Häkkinen che domenica partirà per la sua 5.a Marcialonga. Alla partenza dalla piana di Moena anche il norvegese Trym Nygaard, 4 volte campione del mondo di telemark, e lo svedese Martin Söderström, autentica star della mountain bike BMX.

 

Ci vorrebbe una vita per raccontare le affascinanti storie “multi-sport” di Marcialonga, una realtà in grado di attrarre sportivi di ogni genere e disciplina, uniti dalla passione per lo sci di fondo e amanti di un’istituzione intramontabile come la granfondo di Fiemme e Fassa.

I big di Ski Classics fremono dalla voglia di lanciarsi alla conquista della 52.a edizione di Marcialonga e la lotta fra i Pro Team sarà più accesa che mai. Il Team Ragde Charge dovrà fare a meno della norvegese Stina Nilsson, influenzata, ma la bagarre sarà tutta da vivere per gli iconici 70 km di Marcialonga.

Il vento di Marcialonga soffia forte in Fiemme e Fassa e si alimenta, oltre che della gara classica, di una serie di eventi collaterali come le competizioni dedicate ai più piccoli, la Baby e la Minimarcialonga e quella Young per i ragazzi.

Sarà molto animata la Marcialonga Stars, la non competitiva in collaborazione con LILT di Trento.

Un autentico clima di festa all’insegna della passione per la Marcialonga e lo sport. La madrina Soreghina e la mascotte Fondolo non mancheranno per tenere compagnia a tutti i partecipanti e i loro accompagnatori, scaldando l’atmosfera.

Un posto a parte merita Marcialonga Story, uno dei più apprezzati eventi di contorno nel panorama della Marcialonga di Fiemme e Fassa. Nel 2025 propone la 13.a edizione della sua variante vintage con uno splendido sold out. Allo start non manca Marco Albarello il campione del passato (cinque medaglie alle Olimpiadi e quattro ai Mondiali) che poi sarà commentatore tecnico della telecronaca su Sky sport di Francesco Pierantozzi e Pietro Nicolodi,  con Dody Nicolussi inviata lungo il percorso nella mattinata di domenica. Quello della Marcialonga Story è un viaggio sugli sci stretti del tutto speciale, in primis proprio per via dell’attrezzatura che si utilizza per partecipare. Tutti gli iscritti si presentano in griglia di partenza allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero equipaggiati con materiali antecedenti il 1976 e quindi con sci in legno o plastificati con attacco “largo” da 75mm, scarpe di cuoio e abbigliamento all’ultimo grido in linea con le tendenze anni 70-80. Bardati di tutto punto dalla testa ai piedi, i “bisonti vintage” si mettono in marcia sul calar della sera da Lago di Tesero a Predazzo percorrendo 11 km della pista di Marcialonga, ma in senso inverso, per raggiungere la linea d’arrivo nella centralissima piazza SS. Apostoli predazzana.

Al via di questa edizione ci sarà anche l’allegra coppia di calciatori-fondisti-amici formata da Domenico Volpati e Pierino Fanna: i due compagni di mille avventure che nel Verona di Osvaldo Bagnoli hanno conquistato insieme lo storico scudetto della stagione 1984-1985 ora si destreggiano sugli sci stretti arricchendo la loro bacheca di successi sportivi con le partecipazioni alla Marcialonga Story. Accanto a loro tra i concorrenti, il vincitore della Marcialonga nel ’94 Silvano Barco. Con la tradizionale divisa anni ’70 del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro ci saranno anche i poliziotti Marco Selle (ex direttore tecnico della nazionale) , Pierluigi Costantin, Erica Antoniol e Federica Sanfilippo.

La Marcialonga, passando fra i paesi delle Valli di Fiemme e Fassa, rappresenta un unicum nel panorama, è una festa che dura 70 km e amatissima da tutti, scandinavi in particolare.

Marcialonga è una manifestazione che negli 8 anni in cui è stato istituito il premio di “event of the season” nel circuito Ski Classics ha già conquistato 3 primi posti e 5 secondi posti… risultati che si commentano da soli e che vedranno la ski-marathon di Fiemme e Fassa protagonista in un doppio appuntamento in questa stagione sportiva, perché oltre all’evento del 26 gennaio ci sarà anche quello di Marcialonga Bodø del 22 marzo. “Portare il brand trentino di Marcialonga in Norvegia significa esportare la nostra realtà niente meno che nella patria dello sci di fondo sulle lunghe distanze. Non è di certo cosa da poco” dice il presidente della Marcialonga, Angelo Corradini.

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